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Saturday, Jan 18, 2025

Franco Piperno: Pilastro Intellettuale della Sinistra Radicale Italiana Si Spegne

Franco Piperno: Pilastro Intellettuale della Sinistra Radicale Italiana Si Spegne

La morte di Franco Piperno, co-fondatore del gruppo militante Potere Operaio, segna la fine di un'era nella politica di sinistra italiana.
Franco Piperno, una figura di spicco ma controversa nel movimento politico della sinistra extraparlamentare italiana, è morto all'età di 82 anni. Il fisico ed ex docente universitario è deceduto dopo una lunga malattia, essendo ricoverato a Cosenza, Calabria.

Nato a Catanzaro, il nome di Piperno è indissolubilmente legato a Potere Operaio, un'organizzazione marxista radicale attiva tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70, che ha co-fondato con Oreste Scalzone e Toni Negri.

Piperno iniziò la sua carriera di ricerca all'Università La Sapienza di Roma e successivamente insegnò in istituzioni prestigiose come il Politecnico di Milano, l'Università dell'Aquila e diverse università internazionali come l'Università Pierre e Marie Curie di Parigi, l'Università del Quebec a Montreal e Edmonton.

Concluse il suo percorso accademico all'Università della Calabria, incarnando l'intelletto e la controversia che hanno caratterizzato molte delle sue imprese.

Mentre risiedeva nel paese calabrese di Arcavacata con la sua compagna Marta Petrusewicz, Piperno fondò la stazione radio comunitaria Ciroma, servì come consigliere comunale a Cosenza e si impegnò frequentemente in eventi culturali e astronomici, riflettendo i suoi molteplici interessi.

La sua presenza stabile ad Arcavacata sottolineava il suo impegno per le sue radici e ideali.

In un capitolo tumultuoso della sua vita, Piperno fu una figura chiave implicata nel processo '7 aprile', iniziato nel 1979 contro i membri del movimento Autonomia Operaia.

Accusato di sostenere fazioni armate, fuggì in esilio in Francia, beneficiando della dottrina Mitterrand che proteggeva i radicali di sinistra dall'estradizione, e successivamente si trasferì in Canada prima di tornare in Italia.

Nel corso della sua vita, Piperno attirò uguali misure di ammirazione e critica, guadagnandosi la reputazione di intellettuale 'divisivo' che portava con sé i segreti di molti misteri politici irrisolti, inclusi eventi importanti durante gli anni di piombo in Italia.

La sua morte non solo chiude un capitolo nella turbolenta storia politica italiana, ma mette anche in luce le complessità durature dell'eredità della sinistra radicale nel plasmare il discorso contemporaneo.
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