Genitori condannati per abuso sui minori a Firenze
Il trattamento severo includeva costringere i bambini a mangiare cibo per gatti e pratiche igieniche limitate.
Due genitori sono stati condannati a Firenze per grave abuso sui minori dopo che i loro figli hanno denunciato di essere stati sottoposti a condizioni di vita disumane.
Le accuse includevano costringere i bambini a consumare cibo per gatti e consentire loro di fare la doccia solo una volta al mese.
L'odissea è stata riportata come conclusa quando il padre è stato ricoverato in ospedale a causa di una malattia, spingendo i bambini a chiedere aiuto.
Il tribunale ha ritenuto credibile la testimonianza dei bambini a seguito di indagini approfondite.
Di conseguenza, i genitori sono stati condannati rispettivamente a 20 e 16 anni di carcere.
Inoltre, il tribunale ha imposto una misura di sicurezza che richiede un periodo di prova di cinque anni e un divieto di avvicinarsi a aree frequentate da minori per dieci anni.
I genitori sono anche obbligati a informare le autorità di qualsiasi cambiamento nella loro residenza.
In aggiunta, il tribunale ha ordinato loro di pagare danni complessivi pari a 900.000 euro alla figlia e 300.000 euro al figlio, che si era unito al procedimento come parte civile.
Le accuse includevano costringere i bambini a consumare cibo per gatti e consentire loro di fare la doccia solo una volta al mese.
L'odissea è stata riportata come conclusa quando il padre è stato ricoverato in ospedale a causa di una malattia, spingendo i bambini a chiedere aiuto.
Il tribunale ha ritenuto credibile la testimonianza dei bambini a seguito di indagini approfondite.
Di conseguenza, i genitori sono stati condannati rispettivamente a 20 e 16 anni di carcere.
Inoltre, il tribunale ha imposto una misura di sicurezza che richiede un periodo di prova di cinque anni e un divieto di avvicinarsi a aree frequentate da minori per dieci anni.
I genitori sono anche obbligati a informare le autorità di qualsiasi cambiamento nella loro residenza.
In aggiunta, il tribunale ha ordinato loro di pagare danni complessivi pari a 900.000 euro alla figlia e 300.000 euro al figlio, che si era unito al procedimento come parte civile.
AI Disclaimer: An advanced artificial intelligence (AI) system generated the content of this page on its own. This innovative technology conducts extensive research from a variety of reliable sources, performs rigorous fact-checking and verification, cleans up and balances biased or manipulated content, and presents a minimal factual summary that is just enough yet essential for you to function as an informed and educated citizen. Please keep in mind, however, that this system is an evolving technology, and as a result, the article may contain accidental inaccuracies or errors. We urge you to help us improve our site by reporting any inaccuracies you find using the "Contact Us" link at the bottom of this page. Your helpful feedback helps us improve our system and deliver more precise content. When you find an article of interest here, please look for the full and extensive coverage of this topic in traditional news sources, as they are written by professional journalists that we try to support, not replace. We appreciate your understanding and assistance.
