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Saturday, Jan 18, 2025

Il dibattito sull'energia nucleare in Germania e gli sviluppi recenti in Europa

Il dibattito sull'energia nucleare in Germania e gli sviluppi recenti in Europa

Friedrich Merz fa marcia indietro sul rilancio dell'energia nucleare mentre le collaborazioni internazionali esplorano i piccoli reattori modulari.
La Germania sta assistendo a un cambiamento significativo nella sua posizione sull'energia nucleare mentre Friedrich Merz, che si prevede sarà il prossimo cancelliere del paese, ritira i piani precedenti di riattivare l'energia nucleare.

Dopo le elezioni di febbraio, Merz, leader della CDU, ha osservato che la riattivazione dei reattori nucleari in Germania è improbabile, affermando che gli sforzi di smantellamento e decontaminazione sono progrediti oltre il punto di non ritorno.

La Germania ha chiuso le sue ultime tre centrali nucleari nell'aprile 2023, una decisione inizialmente imposta dall'allora cancelliera Angela Merkel nel 2011. Nonostante abbia riconosciuto la permanenza dell'uscita nucleare della Germania, Merz ha descritto la strategia di uscita come un "grave errore strategico".

Il manifesto della CDU aveva suggerito di riconsiderare la possibilità di riavviare le centrali elettriche che hanno recentemente cessato le operazioni ed ha espresso interesse per le tecnologie nucleari avanzate, compresi i piccoli reattori modulari.

Tuttavia, non è stato fornito alcun aggiornamento sulla posizione del partito dopo i commenti di Merz.

L'uscita dal nucleare in Germania non è stata priva di controversie, specialmente dopo la crisi energetica del 2022 che ha visto il cancelliere Olaf Scholz estendere il funzionamento delle rimanenti centrali nucleari fino all'inizio del 2023. La decisione ha suscitato dibattiti politici, portando ad accuse contro il ministro dell'Economia Robert Habeck di dare priorità all'ideologia rispetto alla sicurezza energetica.

Indagini e testimonianze di esperti hanno concluso che riavviare le strutture nucleari esistenti era irrealistico e che costruire nuovi impianti sarebbe stato costoso e richiedente tempo.

Altrove in Europa, i progressi tecnologici nell'energia nucleare continuano.

Le aziende italiane Edison ed ENEA, insieme a EDF, hanno firmato un memorandum volto a esplorare i piccoli reattori modulari (SMR) per uso industriale.

Questa collaborazione esplorerà i sistemi di sicurezza, le tecnologie di scambio termico e la cogenerazione di elettricità e calore.

La partnership sottolinea l'impegno dell'Italia per l'innovazione nucleare e il suo posizionamento strategico nel panorama nucleare europeo.

Lo sviluppo di nuove tecnologie nucleari in Italia, sostenuto da alleanze strategiche con organizzazioni internazionali e istituti di ricerca italiani, rappresenta l'approccio proattivo del paese verso l'integrazione dei piccoli reattori nucleari nel suo mix energetico.

Questa iniziativa mira a migliorare la competitività industriale e a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Il premier Meloni ha sottolineato il ruolo fondamentale dello sviluppo tecnologico, inclusa la fusione nucleare, nel trasformare l'accessibilità energetica e la sostenibilità a livello globale.
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