Rome Times

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Wednesday, Jan 22, 2025

L'eccessiva regolamentazione dell'UE causa il declino dell'innovazione e l'esodo di talenti.

L'Europa è ancora più in ritardo poiché le rigide normative sull'IA soffocano l'innovazione, spingono i talenti all'estero e rischiano il collasso economico.
L'Unione Europea non è semplicemente in ritardo—sta rapidamente diventando irrilevante nella corsa globale alla tecnologia.

Il nuovo AI Act dell'UE, lodato dai funzionari come una legislazione rivoluzionaria, sta invece accelerando il declino dell'Europa soffocando l'innovazione, allontanando i talenti dal continente e riducendo la sua competitività globale.

L'atto impone severe restrizioni sull'IA, come la supervisione umana obbligatoria, il monitoraggio continuo e numerose certificazioni per ciò che viene classificato come 'ad alto rischio'—un'etichetta che comprende la maggior parte delle tecnologie IA.

Le sanzioni per la mancata conformità possono raggiungere fino a trentacinque milioni di euro o il sette percento del fatturato globale, scoraggiando ulteriormente lo sviluppo.

Interi settori come l'IA generativa, l'IA medica e il riconoscimento facciale in tempo reale sono effettivamente regolamentati fino alla loro scomparsa.

Il panorama dell'innovazione in Europa è già stato devastato.

Mentre gli Stati Uniti e la Cina avanzano, l'Europa manca di aziende IA significative da regolamentare.

Le statistiche sono sconcertanti: l'investimento in IA negli Stati Uniti ha raggiunto i quattrocento miliardi di dollari nel 2022, quello della Cina ammontava a centoventi miliardi di dollari, mentre l'Europa era molto indietro con soli cinquanta miliardi di dollari.

Il risultato?

L'Europa sta perdendo le sue menti più brillanti verso paesi con meno restrizioni, poiché gli imprenditori si trasferiscono negli Stati Uniti e altrove per realizzare le loro visioni.

Questo declino non si limita all'IA. L'Europa è diventata una regione che eccelle nel redigere regolamenti, non nel creare tecnologie.

I suoi cittadini sono privati dell'accesso agli strumenti e alle innovazioni all'avanguardia, mentre il resto del mondo progredisce.

Smartphone, progressi nell'IA e persino aggiornamenti tecnologici di base affrontano ritardi o restrizioni in Europa, causando il ristagno della sua società e della sua economia.

Le ripercussioni sono gravi.

L'Europa sta perdendo talenti e investimenti, le sue industrie stanno svanendo e la sua ossessione regolatoria sta alimentando un mondo diviso.

Mentre il resto del mondo abbraccia tecnologie trasformative, l'Europa rimane con versioni diluite e datate.

Questa tendenza non solo minerà la competitività dell'Europa, ma smantellerà anche i suoi progressi economici e sociali.

Non si tratta più di un avvertimento teorico—è un allarme a piena scala.

Il potenziale dell'Europa come leader globale nell'innovazione è eroso dalle sue stesse azioni.

La fissazione dell'UE sulla sovraregolamentazione sta trasformando il continente in un cimitero per il progresso.

Senza un'azione rapida, l'Europa rischia un collasso irreversibile della sua capacità di innovare, competere e avere successo nel mondo moderno.
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