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Saturday, Apr 26, 2025

Stellantis Production Decline ai Livelli del 1956 di Fronte alle Sfide dell'Industria

Nel primo trimestre del 2025, Stellantis prevede un calo del 35,5% nella produzione di veicoli, segnando il livello più basso di output in quasi sette decenni.
Nei primi tre mesi del 2025, Stellantis ha riportato un significativo declino nella produzione di veicoli, totalizzando 109.900 unità, una diminuzione del 35,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo segna il livello di produzione più basso per l'azienda dal 1956. Il declino comprende sia le automobili che i veicoli commerciali, con i numeri di produzione che riflettono una tendenza preoccupante in tutti gli stabilimenti di produzione.

Secondo l'ultimo rapporto trimestrale del sindacato FIM CISL, la produzione di veicoli passeggeri è stata registrata a 60.533 unità, con una diminuzione del 42,5%.

La produzione di veicoli commerciali ha totalizzato 49.367 unità, in calo del 24,2%.

In particolare, lo stabilimento di Melfi ha registrato il declino più ripido, con una produzione in calo del 64,6% su base annua, mentre lo stabilimento di Modena ha prodotto solo 30 veicoli Maserati, riflettendo una diminuzione straordinaria del 71%.

Durante un'audizione al Parlamento italiano il 19 marzo 2025, il presidente di Stellantis, John Elkann, ha descritto l'anno imminente come "un altro anno difficile". Ha osservato che il mercato italiano si è contratto del 7% nei primi due mesi del 2025 rispetto allo stesso periodo del 2024. Elkann ha anche menzionato piani per un incremento della produzione nel 2026, condizionati dalla situazione del mercato e fattori esterni come i dazi, con 10 nuovi aggiornamenti di prodotto previsti per le fabbriche italiane.

Dati recenti dal Ministero dei Trasporti italiano hanno indicato una contrazione complessiva del mercato automotive italiano dell'1,6%.

Tra i marchi Stellantis, Fiat ha registrato un significativo calo del 6,3% rispetto al primo trimestre del 2024, mentre Lancia ha subito un drastico calo del 77% e Citroën ha visto una diminuzione del 9,4%.

Al contrario, Peugeot e Alfa Romeo hanno riportato aumenti del 5% e del 30%, rispettivamente.

I sindacati hanno a lungo espresso preoccupazioni riguardo al graduale disimpegno di Stellantis dai suoi siti di produzione italiani, evidenziando il famoso stabilimento Mirafiori e lo stabilimento di Pomigliano d'Arco, dove sono state messe in atto politiche di incentivazione all'uscita.
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