Rome Times

The Eternal Voice of Italy
Monday, Dec 15, 2025

I miliardari americani chiedono tasse più alte, ma la proposta di 'tassa sui milionari' potrebbe non raggiungere l'obiettivo desiderato.

I miliardari americani chiedono tasse più alte, ma la proposta di 'tassa sui milionari' potrebbe non raggiungere l'obiettivo desiderato.

Warren Buffett e Jamie Dimon sostengono un aumento delle tasse sui ricchi, mentre i repubblicani al Congresso considerano una 'tassa sui milionari' per affrontare il deficit federale.
Warren Buffett e Jamie Dimon, amministratori delegati di Berkshire Hathaway e JP Morgan Chase, hanno espresso il loro sostegno per l'aumento delle tasse sui ricchi.

Questa posizione è stata ripresa da altri importanti miliardari, che sostengono che aumentare le tasse sui redditi alti è necessario per affrontare il crescente deficit federale.

I repubblicani al Congresso starebbero considerando una "tassa sui milionari" per contribuire a finanziare le agevolazioni fiscali su mance, straordinari e benefici della previdenza sociale, così come l'estensione delle disposizioni della legge sulle riduzioni fiscali e sull'occupazione del 2017.

Tuttavia, è improbabile che questa proposta potrebbe avere un impatto significativo sui miliardari come Buffett, Dimon, Elon Musk e Jeff Bezos, che accumulano principalmente ricchezze attraverso redditi da investimenti piuttosto che salari.

I super-ricchi spesso utilizzano strategie legali per minimizzare la loro responsabilità fiscale, con alcune persone, come Bezos e Musk, che hanno pagato poco o niente tasse federali sul reddito in alcuni anni nonostante siano miliardari.

Ad esempio, Bezos non ha pagato tasse federali sul reddito dal 2007 al 2011, mentre Musk ha raggiunto lo stesso risultato nel 2018. Il problema dell'ineguaglianza fiscale è stato evidenziato dallo stesso Buffett, che ha notato di essere stato soggetto a un'aliquota fiscale inferiore rispetto alla sua segretaria, Debbie Bosanek.

In risposta a questa disparità, il presidente Barack Obama propose la "regola Buffett" nel 2011, che mirava ad aumentare l'aliquota fiscale effettiva sui milionari al 30% eliminando alcune agevolazioni fiscali e sussidi.

Tuttavia, il progetto di legge è stato infine bloccato da un ostruzionismo repubblicano.

La proposta di "tassa sui milionari" potrebbe invece colpire individui come panettieri, medici, avvocati, atleti professionisti ed executive, che sono più propensi a guadagnare reddito tramite salari.
AI Disclaimer: An advanced artificial intelligence (AI) system generated the content of this page on its own. This innovative technology conducts extensive research from a variety of reliable sources, performs rigorous fact-checking and verification, cleans up and balances biased or manipulated content, and presents a minimal factual summary that is just enough yet essential for you to function as an informed and educated citizen. Please keep in mind, however, that this system is an evolving technology, and as a result, the article may contain accidental inaccuracies or errors. We urge you to help us improve our site by reporting any inaccuracies you find using the "Contact Us" link at the bottom of this page. Your helpful feedback helps us improve our system and deliver more precise content. When you find an article of interest here, please look for the full and extensive coverage of this topic in traditional news sources, as they are written by professional journalists that we try to support, not replace. We appreciate your understanding and assistance.
Newsletter

Related Articles

Rome Times
×