La Francia ha esortato l'Unione Europea a prendere una posizione più decisa contro ciò che considera un'interferenza politica da parte di Elon Musk, poiché i commenti del miliardario tecnologico sulla politica europea hanno suscitato un diffuso allarme.

Nelle ultime settimane, Musk ha pubblicato sulla sua piattaforma di social media X post critici nei confronti dei leader europei e ha sostenuto partiti populisti di destra, in particolare l'Alternativa per la Germania (AfD) anti-immigrazione, in vista delle elezioni di febbraio nel paese.

Questi commenti hanno provocato disagio tra i governi europei, specialmente quelli che affrontano la crescita del populismo di destra.

Il Ministro degli Affari Esteri francese Jean-Noel Barrot ha chiesto alla Commissione Europea di far rispettare le leggi esistenti per proteggere l'integrità politica degli stati membri dell'UE.

Barrot ha avvertito che la Commissione deve agire con decisione contro Musk o considerare di devolvere la responsabilità ai singoli paesi.

Anche il Primo Ministro spagnolo Pedro Sanchez ha criticato Musk, accusandolo di minare la democrazia.

La questione ha messo l'UE in una posizione difficile, poiché deve affrontare un complesso atto di bilanciamento tra il frenare le influenze straniere e rispettare la libertà di espressione.

Le connessioni di Musk con la politica statunitense, in particolare la sua relazione con il Presidente eletto Donald Trump, complicano la risposta dell'UE.

Vi è incertezza sul fatto che le azioni di Musk siano indipendenti o influenzate da Trump, che entrerà in carica il 20 gennaio. Alcuni funzionari dell'UE sono cauti, consapevoli delle potenziali tensioni diplomatiche con la nuova amministrazione statunitense.

La Commissione Europea ha sostenuto che il suo Digital Services Act (DSA), che regola le piattaforme di social media nell'UE, offre sufficienti garanzie contro attività online dannose.

Tuttavia, resta incerto se questo quadro sarà efficace nell'affrontare i rischi specifici posti dai commenti politici di Musk.

Il Commissario europeo per la Democrazia, la Giustizia, lo Stato di Diritto e la Protezione dei Consumatori, Michael McGrath, ha sottolineato che Musk è libero di esprimere le sue opinioni online entro i limiti legali.

La Commissione continua a indagare sulla conformità di X con il DSA.

I commenti controversi di Musk includono l'aver definito il Cancelliere tedesco Olaf Scholz un 'idiota incompetente' e aver ospitato una conversazione con la leader dell'AfD Alice Wiedel.

I leader europei, tra cui il Presidente francese Emmanuel Macron e il Cancelliere tedesco Scholz, hanno pubblicamente criticato Musk, con Scholz che ha consigliato: 'Non dare da mangiare al troll'. Nel frattempo, il quadro normativo dell'UE è sotto esame, con il consiglio del DSA che si riunirà il 24 gennaio per discutere le potenziali risposte alle azioni di Musk.

Man mano che le tensioni tra l'UE e Musk aumentano, il blocco affronta una pressione crescente per affermare la propria influenza e affrontare le sfide poste dalle piattaforme digitali nella sfera politica.