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Tuesday, Jan 14, 2025

Proteste scoppiano in Italia dopo la morte causata dalla polizia che suscita indignazione pubblica.

Proteste scoppiano in Italia dopo la morte causata dalla polizia che suscita indignazione pubblica.

La morte di un giovane di origine egiziana durante un inseguimento della polizia accende proteste in tutta Italia, con segnalazioni di violenze e attacchi antisemiti.
La morte di Rami Aljamal, un diciannovenne di origine egiziana, durante un inseguimento della polizia a Milano ha scatenato proteste diffuse in tutta Italia, sfociando in scontri violenti e atti di vandalismo.

Aljamal è stato ucciso a novembre dopo che lo scooter su cui lui e il suo amico erano in sella è sbandato durante un inseguimento di otto chilometri con la polizia.

Nuove riprese delle telecamere di sorveglianza rilasciate la scorsa settimana hanno rinnovato l'indignazione pubblica, mostrando i veicoli della polizia che avrebbero speronato lo scooter più volte prima dello schianto fatale.

L'incidente è iniziato quando la polizia ha fermato Aljamal e il suo amico, Fares Bouzidi di 22 anni, per un controllo di routine dei documenti nel quartiere Crosto di Milano, una zona con una alta popolazione di immigrati.

Privi presumibilmente di documenti d'identità validi e di patente di guida, i due sono fuggiti, dando il via a un inseguimento che ha coinvolto diversi veicoli della polizia.

Le riprese di sicurezza e le registrazioni audio dal veicolo della polizia mostrano gli agenti tentare di scontrarsi con lo scooter mentre urlano insulti, portando infine allo schianto.

Dopo il rilascio delle riprese, le proteste sono scoppiate in grandi città italiane, tra cui Roma e Bologna.

Le manifestazioni, guidate da comunità migranti e gruppi attivisti di sinistra, sono diventate violente a Bologna, dove i manifestanti mascherati si sono scontrati con la polizia e hanno causato ingenti danni materiali.

Secondo i rapporti locali, sono stati lanciate molotov e fuochi d'artificio contro la sinagoga di Bologna, e graffiti antisemiti con la scritta "Giustizia per Gaza" sono stati spruzzati vicino al sito.

Matteo Lepore, sindaco di Bologna, ha condannato l'attacco ed espresso solidarietà con la comunità ebraica locale.

I leader ebraici di Bologna hanno definito l'attacco alla sinagoga un "assalto mirato", citando il percorso seguito dai manifestanti e le loro azioni come prova dell'intento.

Daniela De Paz, presidente della comunità ebraica di Bologna, ha descritto la scena dicendo: "Hanno attraversato le barriere e lanciato molotov e fuochi d'artificio contro la sinagoga mentre urlavano minacce." L'incidente ha sollevato preoccupazioni per il crescente antisemitismo in Europa, con la comunità ebraica che accusa le autorità locali di non aver agito con decisione contro le manifestazioni pro-palestinesi che sono sfociate in violenza.

Le ripercussioni politiche degli eventi hanno ulteriormente polarizzato la leadership italiana.

I politici di destra, tra cui Matteo Salvini, leader del partito della Lega, hanno difeso le azioni della polizia, sostenendo che gli agenti hanno agito nei loro doveri per fermare i sospetti in fuga.

La premier Giorgia Meloni ha espresso shock per la violenza a Roma e Bologna, condannando la distruzione e sottolineando l'importanza della legge e dell'ordine.

I partiti di opposizione di sinistra hanno criticato la polizia per l'uso presunto di forza eccessiva, sottolineando le registrazioni audio in cui si sentono gli agenti che si incitano a "colpirli." Le richieste di un'indagine indipendente sulla morte di Aljamal e sul comportamento della polizia si sono intensificate mentre gli attivisti chiedono responsabilità.

I disordini hanno anche attirato l'attenzione su problemi più profondi di disuguaglianza razziale, polizia e trattamento delle comunità di immigrati in Italia.

Gli attivisti pro-palestinesi, presumibilmente coinvolti nelle proteste, sono stati accusati di sfruttare la situazione per avanzare la loro agenda politica.

La violenza ha lasciato diversi agenti di polizia feriti e significativi danni a proprietà pubbliche, inclusa una stazione di polizia a Bologna.

Mentre l'Italia affronta le conseguenze di questi eventi, i dibattiti sulla responsabilità della polizia, l'integrazione delle comunità immigrate e l'aumento della violenza antisemita continuano a dominare il discorso pubblico.

Le autorità stanno lavorando per ripristinare l'ordine mentre affrontano le richieste dei manifestanti e garantiscono giustizia per tutte le parti coinvolte.
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