Rome Times

The Eternal Voice of Italy
Monday, Dec 15, 2025

Trump incontra il presidente siriano Ahmad al-Shara in un incontro storico

Trump incontra il presidente siriano Ahmad al-Shara in un incontro storico

Il primo incontro presidenziale tra Stati Uniti e Siria in 25 anni segue l'annuncio del rilascio delle sanzioni statunitensi a Damasco.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha incontrato il nuovo presidente della Siria, Ahmad al-Shara—noto anche come Abu Mohammad al-Julani—durante un incontro a porte chiuse tenutosi ai margini di un vertice a Riyadh, Arabia Saudita.

L'impegno segna il primo dialogo diretto tra un presidente americano e uno siriano dal meeting del 2000 tra Bill Clinton e Hafez al-Assad a Ginevra.

L'incontro è seguito a un annuncio da parte dell'amministrazione statunitense che dichiarava la rimozione delle sanzioni economiche di lungo periodo contro la Siria.

Secondo le notizie, la decisione è stata influenzata da aperture diplomatiche del principe ereditario saudita Mohammed bin Salman e del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

Entrambi i leader hanno sostenuto l'incontro e un impegno regionale più ampio con Damasco.

Ahmad al-Shara, ex figura di spicco di al-Qaeda e leader del gruppo militante islamista Hay’at Tahrir al-Sham, ha assunto la guida della Siria dopo la caduta del regime di Assad.

La sua trasformazione politica e il rebranding hanno attirato un'attenta attenzione internazionale.

Al-Shara è stato precedentemente oggetto di una taglia americana fino a 10 milioni di dollari per informazioni che portassero alla sua cattura a causa del suo coinvolgimento in attività militanti in Iraq.

Funzionari di Washington non hanno rilasciato dettagli specifici sull'incontro, comprese le persone presenti o i punti di discussione.

Tuttavia, le notizie indicano che il principe ereditario Mohammed bin Salman ha partecipato di persona, mentre il presidente Erdoğan si è unito da remoto.

L'incontro non è stato aperto alla copertura della stampa.

Il cambiamento di politica verso la Siria ha suscitato reazioni miste a livello globale.

In Israele, alcuni funzionari di alto livello hanno espresso preoccupazioni riguardo ai passati legami di al-Shara e alle potenziali implicazioni strategiche, avvertendo del rischio che un regime guidato da militanti acquisisca legittimità internazionale.

Nonostante ciò, al-Shara è stato recentemente ricevuto al Palazzo dell'Élysée a Parigi, dove ha avuto colloqui con il presidente francese Emmanuel Macron.

A seguito dell'annuncio degli Stati Uniti, sono esplose celebrazioni in diverse città siriane, tra cui Damasco, Latakia, Idlib, Tartus, Hama e Homs.

I cittadini sono stati visti sventolare bandiere siriane e saudite, con alcuni che cantavano slogan ringraziando Riyadh per il suo ruolo diplomatico.

Almeno tre persone sono state segnalate come uccise da colpi esplosi in celebrazione.

Le sanzioni statunitensi, originariamente imposte sotto il regime di Assad, avevano notevolmente limitato l'accesso della Siria ai sistemi finanziari internazionali, soffocato gli investimenti esteri e ostacolato gli sforzi di ricostruzione.

L'attuale amministrazione ha dichiarato che la revoca delle sanzioni è intesa a fornire alla Siria l'opportunità di ricostruirsi e di riunirsi all'economia globale.

La Casa Bianca ha indicato che il segretario di Stato Marco Rubio è programmato per incontrare il ministro degli Esteri siriano in Turchia più tardi questa settimana per continuare le discussioni diplomatiche.

Il presidente Trump è previsto per proseguire il suo tour in Medio Oriente con prossime visite in Qatar e negli Emirati Arabi Uniti, dopo la sua partecipazione al vertice del Consiglio di Cooperazione del Golfo.
AI Disclaimer: An advanced artificial intelligence (AI) system generated the content of this page on its own. This innovative technology conducts extensive research from a variety of reliable sources, performs rigorous fact-checking and verification, cleans up and balances biased or manipulated content, and presents a minimal factual summary that is just enough yet essential for you to function as an informed and educated citizen. Please keep in mind, however, that this system is an evolving technology, and as a result, the article may contain accidental inaccuracies or errors. We urge you to help us improve our site by reporting any inaccuracies you find using the "Contact Us" link at the bottom of this page. Your helpful feedback helps us improve our system and deliver more precise content. When you find an article of interest here, please look for the full and extensive coverage of this topic in traditional news sources, as they are written by professional journalists that we try to support, not replace. We appreciate your understanding and assistance.
Newsletter

Related Articles

Rome Times
×