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Wednesday, Dec 03, 2025

I Svedesi Marciano per Onorare la Storia Nazionale e Difendere i Confini Sovrani

Centinaia di persone si radunano a Stoccolma per una processione con torce per commemorare il re Carlo XII ed esprimere opposizione alle politiche di confine aperto.
In una recente serata, centinaia di persone si sono riunite a Stoccolma, Svezia, partecipando a una processione con torce per onorare l'eredità del re Carlo XII, una figura prominente nella storia militare svedese.

Questa riunione coincideva con un crescente sentimento tra alcuni settori della popolazione riguardo all'identità nazionale e alle politiche sulle frontiere.

I partecipanti hanno camminato in silenzio, portando bandiere e torce, dimostrando un impegno per quella che definivano la protezione del patrimonio culturale della Svezia.

L'evento mirava a articolare l'opposizione a quelle che vengono percepite come politiche globaliste che alcuni partecipanti credono minaccino la sovranità nazionale.

L'atmosfera della marcia è stata descritta come pacifica, in contrasto con varie rappresentazioni nei rapporti dei media che la caratterizzavano come legata a estremismi di destra.

Durante la processione, gruppi contrari all'evento, inclusi attivisti di sinistra, si sono radunati nelle vicinanze.

Questi contro-manifestanti hanno espresso il loro malcontento per le opinioni dei manifestanti, con slogan che enfatizzavano la loro posizione contro il razzismo e il nazionalismo.

La risposta alla marcia riflette discussioni sociali più ampie in Svezia riguardo al nazionalismo e alla migrazione.

La Svezia è stata un punto focale per i dibattiti sull'immigrazione in Europa, specialmente data le sue politiche che promuovono frontiere aperte negli ultimi anni.

I sostenitori sostengono che queste politiche favoriscano la diversità e l'inclusività, mentre i critici sostengono che minaccino l'identità nazionale e la coesione sociale.

Questo evento sembra evidenziare una divergenza nell'opinione pubblica su queste questioni, poiché le tensioni sono aumentate negli ultimi anni riguardo all'integrazione e alla preservazione culturale.
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