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Thursday, Apr 17, 2025

Il funerale di Sara Campanella attira migliaia di persone in Sicilia in mezzo a richieste di porre fine al femminicidio.

Il funerale di Sara Campanella attira migliaia di persone in Sicilia in mezzo a richieste di porre fine al femminicidio.

Il servizio commemorativo per il 22enne ucciso da un compagno di università ha visto un'esplosione di lutto e solidarietà da tutta la Sicilia.
Migliaia di persone da tutta la Sicilia si sono radunate a Misilmeri per rendere omaggio al funerale di Sara Campanella, una studentessa di 22 anni tragicamente uccisa a Messina dal suo compagno di università, Stefano Argentino, che ha confessato il crimine.

Il servizio funebre si è svolto presso la Chiesa di San Giovanni Battista, officiato dall'Arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice.

Quando la bara bianca di Sara Campanella è arrivata in chiesa, è stata accolta da un prolungato applauso da parte dei presenti.

La bara, trasportata per una breve distanza dalla Chiesa delle Anime Sante dove si era tenuta una veglia, è stata portata da amici che indossavano magliette con la scritta "Mi amo troppo per stare con qualcuno," una citazione dal profilo social di Campanella, insieme a un altro messaggio che recitava "No alla violenza." La chiesa era affollata, mentre molti si radunavano per dare l'ultimo saluto alla giovane.

Uno striscione con la scritta "Fermiamo il femminicidio" è stato esposto in modo prominente nella piazza di Misilmeri, con palloncini argentati che spellavano il nome "Sara." Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha partecipato e dichiarato una giornata di lutto nella città, mentre il rettore dell'Università di Messina, Giovanna Spatari, ha annunciato che un diploma onorario sarebbe stato conferito postumo a Campanella, che studiava Tecniche di Laboratorio Biomedico all'università.

Durante l'omelia, l'Arcivescovo Lorefice si è rivolto ai genitori di Sara, esprimendo che nella sua morte, piangevano il destino dell'umanità quando la violenza prevale.

Ha osservato: "Non ci sono parole per consolare il vostro dolore, cari genitori.

Condividiamo il vostro silenzio.

Vi offriamo le nostre lacrime.

L'intera famiglia umana piange Sara oggi."

Era presente anche il rettore dell'università, Giovanna Spatari, che ha avviato la procedura ufficiale per conferire un diploma postumo a Sara.

Durante il servizio, Spatari ha letto un messaggio che era stato inviato a un professore a cui Sara si era rivolta riguardo alla sua tesi, ricordando il suo entusiasmo e la sua passione per completare la sua formazione.

Alla conclusione del funerale, colleghi dell'università hanno consegnato un messaggio sentito: "Cara Sara, a nome di tutti i tuoi colleghi, ci esprimiamo all'unisono.

È difficile trovare le parole giuste.

Sei entrata nelle nostre vite silenziosamente con la dolcezza che portavi anche nei momenti più bui.

Sei stata una collega, un'amica e una sorella; in ogni gesto e sorriso, incarnavi l'amore.

Ci manchi, Sara; ci manchi il tuo amore e le notti trascorse a studiare insieme in videochiamata.

Ricordiamo ogni piccolo pezzo che hai lasciato dietro di te.

Sei stata un dono per noi, e abbiamo imparato di più da te di quanto tu possa mai sapere."
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