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Saturday, May 10, 2025

Gli Stati Uniti avvertono che se i colloqui sull'Iran di domenica non saranno produttivi, 'non continueranno'.

Gli Stati Uniti avvertono che se i colloqui sull'Iran di domenica non saranno produttivi, 'non continueranno'.

L'inviato speciale degli Stati Uniti segnala un potenziale cambiamento di strategia se i prossimi colloqui non daranno risultati.
Il rappresentante speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff ha lanciato un avvertimento che futuri negoziati con l'Iran riguardo al suo programma nucleare non proseguiranno se i prossimi colloqui programmati per domenica non porteranno a risultati produttivi.

Witkoff ha sottolineato che una mancanza di progressi potrebbe portare gli Stati Uniti a rivalutare il proprio approccio.

In un'intervista, ha notato che gli Stati Uniti si erano astenuti dal tenere un altro round di colloqui prima di questo fine settimana per consentire una comprensione più chiara con l'Iran, ritenuta necessaria per discussioni significative.

I prossimi colloqui ad alto livello in Oman dovrebbero concentrarsi su un quadro più ampio per i futuri negoziati, sebbene non si preveda la partecipazione di un team tecnico responsabile degli aspetti dettagliati come la revoca delle sanzioni.

Fonti indicano che questi colloqui potrebbero coinvolgere scambi sia diretti che indiretti tra le due nazioni.

Witkoff ha elaborato le aspettative degli Stati Uniti per i negoziati, dichiarando inequivocabilmente che un programma di arricchimento deve essere smantellato, descrivendolo come una "linea rossa" per gli Stati Uniti.

Questo comprende lo smantellamento delle strutture di arricchimento dell'Iran situate a Natanz, Fordow e Isfahan, e garantendo che non siano consentiti processi legati alla militarizzazione.

Al contrario, i funzionari iraniani sostengono che la capacità di arricchire uranio è un diritto non negoziabile.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha rafforzato questa posizione, affermando sui social media che l'Iran ha ogni diritto di possedere l'intero ciclo del combustibile nucleare.

Witkoff ha anche tracciato paralleli tra i negoziati con l'Iran e le trattative precedentemente tenute con la Russia riguardo al conflitto in Ucraina, suggerendo che gli Stati Uniti potrebbero presentare incentivi volti a favorire una relazione più cooperativa.

Ha espresso una visione in cui l'Iran potrebbe integrarsi nella comunità internazionale, con opportunità per partnership strategiche subordinate alla cessazione delle azioni provocatorie da parte dell'Iran.

I colloqui si concentreranno esclusivamente sulle ambizioni nucleari dell'Iran, segnando una divergenza rispetto ai tentativi precedenti dell'amministrazione Trump che cercava di affrontare uno spettro più ampio di questioni, comprese le attività regionali dell'Iran e il supporto a gruppi come Hamas e Hezbollah.

Witkoff ha riconosciuto la posizione degli Stati Uniti sul comportamento regionale dell'Iran, ma ha sottolineato che tali argomenti dovrebbero rimanere distinti dalle urgenti discussioni nucleari, ritenute essenziali e immediate.
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