Rome Times

The Eternal Voice of Italy
Monday, Nov 10, 2025

Intel avvia un'azione legale dopo il presunto furto di 18.000 file "Top Secret" da parte di un ingegnere.

Intel avvia un'azione legale dopo il presunto furto di 18.000 file "Top Secret" da parte di un ingegnere.

Il produttore di chip fa causa all'ex dipendente Jinfeng Luo, accusandolo di aver rubato materiali di design e codice sorgente riservati prima di scomparire.
Intel Corporation ha intentato una causa civile presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Occidentale di Washington contro l'ex ingegnere del software Jinfeng Luo, accusandolo di aver rubato circa 18.000 file riservati, alcuni contrassegnati come 'Intel Top Secret', poco prima della sua cessazione.

Secondo i documenti legali, Luo, che si è unito a Intel nel 2014, è stato informato il 7 luglio del suo licenziamento nell'ambito di un maggior giro di licenziamenti aziendali, con la sua assunzione che è terminata entro la fine del mese.

Intel sostiene che il 23 luglio, Luo ha tentato di trasferire file aziendali su un'unità esterna, ma i sistemi di sicurezza hanno bloccato il tentativo.

Tre giorni prima del suo ultimo giorno, si dice che abbia collegato un dispositivo di archiviazione di rete (NAS) a casa, consentendogli di scaricare decine di migliaia di documenti dai sistemi interni di Intel.

Questi includevano, secondo quanto riferito, documentazione ingegneristica, dati di test interni, codice sorgente e piani tecnici per processori e architetture non rilasciati.

L'azienda ha scoperto la violazione attraverso controlli di sicurezza delle informazioni di routine e ha immediatamente avviato un'indagine interna.

Il reclamo legale di Intel afferma che per più di tre mesi, l'azienda ha cercato di contattare Luo telefonicamente, via email e posta raccomandata a indirizzi di Seattle e Portland, senza ricevere risposta.

Le attuali generalità di Luo rimangono sconosciute.

Intel richiede almeno 250.000 dollari in danni, la restituzione di tutto il materiale rubato e un'ingiunzione per prevenire ulteriori usi o divulgazioni dei suoi segreti commerciali.

Il caso, registrato come Intel Corporation v. Luo (Numero di Caso 2:2025-cv-02159), invoca il Defend Trade Secrets Act e le leggi statali correlate.

Sebbene le accuse siano dettagliate, Luo non ha ancora risposto pubblicamente e non sono state annunciate accuse penali.

La causa arriva in un periodo turbolento per Intel, che sta ristrutturando in mezzo a una feroce concorrenza da parte di AMD, Apple e Nvidia.

L'azienda ha già licenziato decine di migliaia di lavoratori dal 2023 nel tentativo di stabilizzare la redditività.

Il presunto furto si aggiunge a una recente serie di violazioni della sicurezza interna di Intel, inclusa una precedente causa in cui un altro ingegnere è stato condannato per aver abusato di dati riservati di Intel dopo essersi unito a Microsoft.

Per Intel, il caso evidenzia non solo il rischio di violazioni interne durante i licenziamenti di massa, ma anche l'importanza cruciale di proteggere i segreti commerciali in un'epoca di rapida competizione tecnologica.

Resta poco chiaro se le azioni presunte di Luo siano state collegate a un futuro impiego o a un'influenza esterna.

Per ora, il messaggio dell'azienda è inequivocabile: la protezione della sua proprietà intellettuale rimane una priorità assoluta mentre lavora per ricostruire la fiducia e mantenere il suo vantaggio strategico nella corsa ai semiconduttori.
AI Disclaimer: An advanced artificial intelligence (AI) system generated the content of this page on its own. This innovative technology conducts extensive research from a variety of reliable sources, performs rigorous fact-checking and verification, cleans up and balances biased or manipulated content, and presents a minimal factual summary that is just enough yet essential for you to function as an informed and educated citizen. Please keep in mind, however, that this system is an evolving technology, and as a result, the article may contain accidental inaccuracies or errors. We urge you to help us improve our site by reporting any inaccuracies you find using the "Contact Us" link at the bottom of this page. Your helpful feedback helps us improve our system and deliver more precise content. When you find an article of interest here, please look for the full and extensive coverage of this topic in traditional news sources, as they are written by professional journalists that we try to support, not replace. We appreciate your understanding and assistance.
Newsletter

Related Articles

Rome Times
×