Domenica, i cittadini svizzeri hanno respinto con fermezza una proposta di tassa federale sulle eredità e i doni del 50% sulle successioni superiori a 50 milioni di CHF (circa 62 milioni di dollari USA).

Con un’affluenza di circa il 42%, oltre l’80% di coloro che hanno votato ha espresso un voto “no”.

L'iniziativa, avanzata dalla sezione giovanile dei Socialdemocratici di sinistra, avrebbe segnato un cambiamento significativo nella tradizione di lungo termine della Svizzera riguardo alle norme sulle eredità a livello cantonale.

Sotto la proposta, il ricavato sarebbe stato destinato a progetti legati al clima.

Tuttavia, i critici - compresi il governo federale, leader del business e professionisti fiscali - hanno avvertito che l'imposta avrebbe minacciato l'attrattiva della Svizzera come posizione stabile e a bassa tassazione per famiglie, imprenditori e individui benestanti.

Hanno sostenuto che potrebbe compromettere decenni di prevedibilità nella pianificazione patrimoniale e spingere all'estero le persone facoltose.

Il Consiglio Federale svizzero, insieme a entrambe le camere del parlamento, aveva consigliato agli elettori di respingere la misura, citando preoccupazioni riguardo all'incertezza legale, alla disruption delle imprese a conduzione familiare e alla possibile perdita di entrate fiscali se i residenti benestanti dovessero andarsene.

Alcuni avvocati e banchieri avevano già notato che anche la sola prospettiva della tassa aveva sconvolto la gestione patrimoniale privata e spinto alcuni titolari di piccole e medie imprese a riconsiderare la loro residenza nel paese.

I sostenitori della tassa sostenevano che i super-ricchi contribuiscono in modo sproporzionato ai danni ambientali, e che il ricavato potrebbe finanziare gli sforzi di mitigazione climatica - una causa in linea con gli impegni globali a lungo termine.

Eppure, il deciso rifiuto pubblico sottolinea la fiducia prevalente nel sistema fiscale decentralizzato e basato sui cantoni della Svizzera e nel suo modello di oneri fiscali moderati e prevedibili.

Il risultato preserva lo status quo della tassazione delle eredità e dei doni nei diversi cantoni del paese, almeno per ora.

Il chiaro margine di rifiuto diminuisce la probabilità che una proposta federale simile venga seriamente ripresa nel prossimo futuro.