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Thursday, Apr 10, 2025

L'UE pronta a imporre multe ad Apple e Meta per violazioni del Digital Markets Act

L'UE pronta a imporre multe ad Apple e Meta per violazioni del Digital Markets Act

La Commissione Europea si sta preparando ad annunciare sanzioni contro le grandi aziende tecnologiche per violazioni delle normative digitali in mezzo a tensioni commerciali in corso.
La Commissione Europea prevede di annunciare multe contro Apple e Meta in relazione a violazioni del Digital Markets Act (DMA) già la prossima settimana.

Ciò segue un'indagine formale che è stata avviata nel 2024, con accuse di non conformità relative alle pratiche delle aziende.

Entrambe le aziende sono state scrutinizzate per i rispettivi modelli di business, che si rapportano a obblighi stabiliti dal DMA.

Le politiche di gestione dell'App Store di Apple e il modello pubblicitario 'paga o consenti' di Meta, che richiede agli utenti di pagare per evitare pubblicità o consentire l'uso dei dati senza pagamento, hanno suscitato particolare attenzione.

Le sanzioni potrebbero arrivare fino al 10% del fatturato globale delle aziende coinvolte; tuttavia, ci sono indicazioni che la Commissione potrebbe imporre multe significativamente inferiori a questa soglia massima.

Sono state svolte consultazioni con gli stati membri dell'UE la scorsa settimana, indicando un consenso tra le 27 nazioni membri per supportare la conclusione dell'indagine, che segna la prima azione sotto il DMA.

Tale supporto rafforza la posizione della Commissione mentre finalizza la sua decisione, che avverrà tramite una procedura scritta dalla sua sede a Berlaymont.

Le fonti coinvolte hanno chiarito che l'obiettivo principale del DMA, così come del Digital Services Act (DSA), non è imporre misure punitive, ma piuttosto promuovere la conformità agli standard normativi tra le grandi aziende tecnologiche.

Ci sono preoccupazioni che il tempismo delle multe possa essere influenzato da negoziati in corso riguardanti dazi di rappresaglia, in particolare alla luce degli annunci recenti da parte delle autorità statunitensi.

Esiste il rischio che le multe possano essere interpretate come una rappresaglia diretta contro i dazi recentemente imposti, complicando potenzialmente le discussioni diplomatiche.

Inoltre, rapporti recenti hanno indicato che X (ex Twitter) potrebbe anche affrontare una multa superiore a un miliardo di dollari relativa a violazioni del DSA riguardanti contenuti illeciti e disinformazione.

Tuttavia, queste informazioni sono state successivamente negate dal portavoce della Commissione Europea, Thomas Regnier.
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