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Monday, Apr 07, 2025

Papa Francesco fa un'apparizione a sorpresa in Piazza San Pietro per il Giubileo dei Malati.

Papa Francesco fa un'apparizione a sorpresa in Piazza San Pietro per il Giubileo dei Malati.

Papa Francesco, in fase di recupero dalla polmonite, saluta i fedeli sottolineando l'importanza degli operatori sanitari durante una messa speciale.
Il 6 aprile 2025, Papa Francesco ha fatto un'apparizione a sorpresa in Piazza San Pietro alle 11:38, durante una messa tenuta per il Giubileo degli Infermi.

Il pontefice, utilizzando una sedia a rotelle e indossando cannule nasali per il supporto all'ossigeno, è stato spinto attraverso una folla di circa 20.000 partecipanti.

Arrivato all'altare, ha alzato il braccio per fare il segno della croce mentre impartiva la benedizione finale, esprimendo: "Buona domenica a tutti, grazie tante!".

Nonostante la sua voce fragile, il Papa ha sorriso e ha preso un momento per salutare diverse persone prima di tornare alla residenza Santa Marta in Vaticano.

La Santa Sede ha annunciato che il Papa si era unito al pellegrinaggio degli ammalati e degli operatori sanitari e aveva partecipato al Sacramento della Riconciliazione nella Basilica di San Pietro prima di rivolgersi ai fedeli nella piazza.

Ha anche attraversato la Porta Santa, alla stregua di altri pellegrini malati arrivati a Roma per questa occasione speciale.

Attualmente in una fase di recupero dopo un ricovero di 38 giorni a causa di una polmonite bilaterale, Papa Francesco vive in relativa isolamento a causa delle basse difese immunitarie.

Tuttavia, desiderava essere presente per il giorno dedicato agli infermi, affermando: "Con voi, cari fratelli e sorelle, condivido molto in questo momento della mia vita: l'esperienza della malattia, del sentirmi debole, del dipendere dagli altri in molti modi, del bisogno di supporto…".

Questo messaggio è stato trasmesso durante l'omelia letta dall'Arcivescovo Rino Fisichella, che ha notato la vicinanza del Papa alla congregazione, riferendo che ha partecipato alla messa tramite televisione dalla sua stanza.

L'apparizione inattesa di Papa Francesco ha suscitato un lungo applauso dalla folla.

A mezzogiorno, è stato diffuso il testo dell'Angelus, nel quale il Papa ha sottolineato la necessità di investimenti nella sanità e il rispetto per coloro che lavorano nel settore.

Ha pregato per medici, infermieri e operatori sanitari, che ha osservato non ricevono sempre adeguato supporto e a volte sono vittime di aggressioni.

Ha chiamato a investire risorse necessarie nella cura e nella ricerca per garantire che i sistemi sanitari siano inclusivi e attenti ai membri più vulnerabili e impoveriti della società.

Nella sua omelia, Papa Francesco ha fatto riferimento alla Scrittura, in particolare alle parole di speranza di Isaia per il popolo esiliato d'Israele e alla storia dell'adultera salvata da Gesù nel Vangelo di Giovanni.

Ha affermato che, mentre la malattia è una delle sfide più difficili della vita, offre un profondo promemoria della fragilità umana e mette in evidenza la necessità di consolazione e supporto divini.

Ha sottolineato la presenza di Dio nei momenti di vulnerabilità, affermando: "Dio non ci lascia soli, e se ci abbandoniamo a Lui, possiamo sperimentare il conforto della Sua presenza."

Rivolgendosi agli operatori sanitari e a coloro che affrontano malattie, Papa Francesco ha riconosciuto le sfide che devono affrontare e ha definito le loro esperienze come opportunità per imparare ad amare e a essere amati, esprimendo gratitudine per il supporto che ricevono.

Ha fatto riferimento agli insegnamenti del suo predecessore, Papa Benedetto XVI, sulla capacità umana di affrontare la sofferenza e sull'importanza di una società compassionevole che abbraccia coloro che stanno soffrendo.

Il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato del Papa, ha ribadito che anche durante il suo ricovero, il Papa è rimasto impegnato nel governo della Chiesa e si è mantenuto aggiornato sugli sviluppi globali.

Il Papa ha espressamente espresso gratitudine alle donne detenute nel carcere femminile di Rebibbia per la loro corrispondenza e ha fatto appello a pregare per la pace in mezzo ai conflitti in corso.

Papa Francesco ha notato la situazione in Ucraina e a Gaza, dove i civili, compresi i bambini, hanno subito gravi perdite, e ha chiesto la fine delle ostilità, il rilascio degli ostaggi e il supporto umanitario per le popolazioni colpite.

Papa Francesco è stato ricoverato all'ospedale Gemelli dal 14 febbraio al 23 marzo ed è attualmente sottoposto a un regime di fisioterapia, con condizioni in miglioramento segnalate.

I bollettini più recenti da Santa Marta hanno indicato progressi sia nella sua voce che nella mobilità come parte del suo processo di recupero.

Il Papa ha richiamato l'attenzione sulle sue quasi sei settimane in ospedale, durante le quali ha affrontato più momenti di pericolo per la vita, osservando che continua a percepire il "dito di Dio" e il Suo tocco compassionevole.

In questo giorno giubilare per gli infermi, ha pregato affinché l'amore di Dio raggiunga tutti coloro che soffrono e incoraggi coloro che si prendono cura di loro.
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