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Tuesday, Apr 08, 2025

Il Rassemblement National riafferma il suo sostegno a Marine Le Pen in mezzo alle sfide legali.

Il Rassemblement National riafferma il suo sostegno a Marine Le Pen in mezzo alle sfide legali.

Migliaia si radunano a Parigi per sostenere Le Pen dopo la sua condanna, con funzionari del partito che accennano a possibili azioni governative.
PARIGI - I membri senior del partito di estrema destra francese Rassemblement National si sono riuniti a Parigi domenica per una manifestazione a sostegno di Marine Le Pen, che ha recentemente affrontato dei contraccolpi legali culminati in un divieto di cinque anni da cariche pubbliche.

Il raduno, tenutosi davanti alla cupola degli Invalides, ha attirato diverse migliaia di partecipanti che hanno sostenuto quella che hanno inquadrato come una lotta contro l'ingiustizia giudiziaria.

Le Pen, rivolgendosi ai suoi sostenitori, ha dichiarato: "Non mi arrenderò", mentre criticava il sistema giudiziario e denunciava un pregiudizio politico contro la sua leadership.

La condanna di Le Pen deriva dal suo coinvolgimento in un caso di frode riguardante assistenti del Parlamento europeo, che potrebbe precluderle di partecipare alle imminenti elezioni presidenziali del 2027, a meno che il verdetto non venga rovesciato in appello atteso nel 2026. Ha descritto la sentenza come "politica, non giustizia", sostenendo una resistenza strutturata ma pacifica all'establishment giudiziario che afferma ostacoli le sue ambizioni politiche.

Nel corso della battaglia legale in corso, il presidente del partito Jordan Bardella ha ribadito il suo impegno nei confronti di Le Pen durante il raduno, enfatizzando la fiducia e la partnership che condividono nella leadership del partito.

Messaggi di solidarietà da parte di figure internazionali di estrema destra, tra cui Viktor Orbán ungherese e Matteo Salvini italiano, sono stati proiettati sugli schermi durante l'evento, evidenziando il sostegno transfrontaliero per Le Pen e l'agenda del Rassemblement National.

Tuttavia, non è stata articolata durante l'evento una nuova strategia complessiva riguardante la traiettoria del partito, portando a suggerimenti di un approccio passivo in attesa dell'esito dell'appello legale di Le Pen.

Il Rassemblement National ha riferito che, dopo la decisione del tribunale, circa 500.000 individui hanno firmato una petizione a sostegno di Le Pen, e il partito ha affermato di aver registrato un aumento di 20.000 nuove adesioni, cifre che rimangono non verificate.

Le tensioni erano palpabili durante il raduno, poiché i giornalisti hanno affrontato ostilità da parte di alcuni partecipanti.

Un incidente ha coinvolto un partecipante al raduno che ha espresso insoddisfazione riguardo alla dinamica del proprio quartiere, suggerendo una crescente frustrazione tra i sostenitori riguardo ai cambiamenti sociali.

Contemporaneamente, i gruppi di opposizione hanno organizzato i loro raduni in diverse località di Parigi per sfidare la narrazione presentata dal Rassemblement National.

I partiti di sinistra, tra cui La France Insoumise e i Verdi, si sono riuniti per opporsi a ciò che hanno descritto come la retorica della vittimizzazione di Le Pen.

Jean-Luc Mélenchon, un leader chiave dell'opposizione, ha criticato pubblicamente l'idea che Le Pen fosse una vittima di ingiustizia.

In un ulteriore sviluppo collegato, i funzionari del Rassemblement National, tra cui Bardella e il vicepresidente Sébastien Chenu, hanno accennato pubblicamente alla possibilità di sfidare il governo guidato dal Primo Ministro François Bayrou.

La loro critica si è concentrata sulle presunte mancanze nel trattare questioni cruciali come i prezzi dell'energia e la riforma elettorale.

Gli osservatori hanno notato che questo cambiamento di retorica potrebbe essere legato alle sfide legali di Le Pen, poiché il suo partito, attualmente il più grande nell'Assemblea Nazionale, svolge un ruolo fondamentale nella stabilità del governo di minoranza.

Bardella ha caratterizzato l'attuale governo come inefficace, mentre ha sottolineato che il Rassemblement National non ha ancora deciso di sostenere alcuna mozione di sfiducia.

Qualsiasi mossa per estromettere Bayrou sarebbe significativa, poiché aumenterebbe la pressione sul Presidente Emmanuel Macron per considerare nuove elezioni in un legislativo politicamente frammentato che continua a affrontare stallo e instabilità.

Le Pen, esclusa da cariche pubbliche, sarebbe preclusa dal partecipare a qualsiasi ciclo elettorale rinnovato.
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