Rome Times

The Eternal Voice of Italy
Tuesday, Apr 08, 2025

I dazi statunitensi minacciano le esportazioni di formaggio italiano con impatti significativi

I dazi statunitensi minacciano le esportazioni di formaggio italiano con impatti significativi

Nuove tariffe sulle importazioni europee potrebbero aumentare i costi per i formaggi italiani certificati, portando a ampie ripercussioni economiche.
L'annuncio recente di un dazio aggiuntivo del 20% sui prodotti lattiero-caseari dell'Unione Europea (UE) da parte del governo degli Stati Uniti ha sollevato preoccupazioni riguardo all'impatto sui formaggi italiani certificati con le denominazioni di origine protetta (DOP) e le indicazioni geografiche protette (IGP).

Antonio Auricchio, presidente dell'Associazione Italiana dei Formaggi DOP e IGP (Afidop), ha indicato che la tassazione totale su questi prodotti potrebbe raggiungere tra il 35% e il 40%, ponendo un rischio sostanziale per l'economia italiana, particolarmente attraverso il fenomeno noto come 'Italian sounding'—dove i prodotti locali imitano il marchio e la qualità dei beni italiani.

Gli Stati Uniti rappresentano il più grande mercato non europeo per i formaggi italiani, con esportazioni che ammontano a circa 40.800 tonnellate nell'anno passato, di cui l'80% sono prodotti DOP.

Secondo Afidop, i dazi aggiuntivi potrebbero compromettere oltre 485 milioni di euro di entrate dalle esportazioni di formaggi italiani verso il mercato statunitense.

Auricchio ha evidenziato che questi dazi non solo minacciano lo status premium dei formaggi DOP ma potrebbero anche ridurre la fiducia dei consumatori, favorendo così le imitazioni locali che replicano le caratteristiche distintive dei veri formaggi italiani.

Sebbene l'aumento di prezzo a causa dei dazi possa non comportare necessariamente una riduzione dei consumi, l'effetto economico sulle esportazioni rimane una preoccupazione significativa.

Nel 2020, l'imposizione di dazi da parte dell'amministrazione Trump ha portato a una perdita di oltre 6.000 tonnellate di formaggi italiani esportati negli Stati Uniti, traducendosi in un impatto finanziario di 65 milioni di euro.

I dazi attuali colpiscono una gamma di prodotti che non erano precedentemente soggetti a tali doveri cinque anni fa, inclusa la DOP Mozzarella di Bufala Campana e il Pecorino Romano DOP. Quest'ultimo è particolarmente colpito, dato che il 40% della sua produzione è esportato negli Stati Uniti, minacciando così un'intera filiera che costituisce un marchio di eccellenza italiana nella produzione alimentare.
AI Disclaimer: An advanced artificial intelligence (AI) system generated the content of this page on its own. This innovative technology conducts extensive research from a variety of reliable sources, performs rigorous fact-checking and verification, cleans up and balances biased or manipulated content, and presents a minimal factual summary that is just enough yet essential for you to function as an informed and educated citizen. Please keep in mind, however, that this system is an evolving technology, and as a result, the article may contain accidental inaccuracies or errors. We urge you to help us improve our site by reporting any inaccuracies you find using the "Contact Us" link at the bottom of this page. Your helpful feedback helps us improve our system and deliver more precise content. When you find an article of interest here, please look for the full and extensive coverage of this topic in traditional news sources, as they are written by professional journalists that we try to support, not replace. We appreciate your understanding and assistance.
Newsletter

Related Articles

Rome Times
×